Scultura e Pirografia

Come faccio



Homepage

Introduzione
Galleria
Come faccio


Parto subito col dire che non ho mai fatto un corso di scultura, anche se di questo ve ne accorgerete (o ve ne sarete già accorti) guardando le mie prime "opere d'arte" (questo dovrebbe darvi coraggio nel caso aveste intenzione di provare anche voi), pertanto non credo di avere molto da insegnare a nessuno. Semplicemente qui vi parlo della mia esperienza personale.

Vi parlo brevemente dei miei parametri di lavoro:

-La scelta del legno: quando ho iniziato era l'ultima delle mie preoccupazioni, l'importante era trovarne un pezzo (in montagna di solito, durante una delle mie passeggiate nei boschi). Come conseguenza non so che essenze siano quelle che ho utilizzato nei miei primi lavoretti. Adesso l'intenzione è quella di provarne di diverse, per saggiare la differenza: ad oggi mi è piaciuto il faggio, mentre non mi è piaciuto l'abete rosso.

-Strumenti: ho iniziato con un temperino serramanico con la lama di 3-4 cm e un ronchetto poco pi� grande.
Il passo successivo è stato comprare un set di sgorbiette (quelle del brico, che te ne danno 10-12 a meno di 10 euro): esperienza entusiasmante questo passaggio, trovare degli strumenti con cui poter arrivare dove prima non potevi. Ovviamente fino a questo momento non usavo la morsa e, anche con queste sgorbiette, il pezzo lo lavoravo "in mano"; finchè un giorno non mi sono infilzato una sgorbietta nella mano, complice il fatto che il legno andava seccando e quindi indurendo (Attenzione quindi! La sicurezza prima di tutto!). Niente di serio, ovviamente, ma da quel giorno ho sempre fermato il pezzo in morsa, e tenuto la mia mano sinistra alla larga dalle situazioni pericolose.
Da qui il passo è stato breve ad avere la necessità di un martello (o mazzuolo, per i pi� sofisticati) ed ancora pi� breve ad accorgersi di come mai le sgorbiette costavano meno di 10euro: dopo poche ore di lavoro la lama tende a rientrare nel manico e presto non si ha pi� ferri con il quale lavorare (lo so, è molto probabile che non fossero fatte per essere usate abbinate al mazzuolo, ma io che ne sapevo...!). Il tentativo di ripararle è stato a dir poco deludente.
Mi sono così deciso a prendere un set di sgorbie più serie: ho preso quello da 6 pezzi della marca CROWN (Set 6 sgorbie Mini Carving Gouges Crown Tools acquistato sul sito RMA tools); devo dire che mi sembrano degli ottimi arnesi, ne sono moolto soddisfatto. Anche questi non sarebbero da usare col mazzuolo ma io faccio finta di niente e vedo che loro non mostrano cedimenti.
In seguito ho anche acquistato alcune sgorbie Pfeil: sono già talmente affilate che naturalmente tagliano anche la custodia di plastica nella quale sono infilate. Queste le prendo a Bergamo alla Bottega del Coltello, e per il profilo della lama non avete che da scegliere. Anche di queste sono molto soddisfatto, ma, se posso, vi consiglio di prendere quelle per principianti, se come me vi trovate meglio ad utilizzare degli arnesi più corti (quelle della serie professionale sono più lunghe e dispongono di una scelta maggiore)

-Affilatura: argomento spinoso, che non mi sento all'altezza di affrontare. Qualcosa su internet si trova. Credo che ognuno si debba arrangiare. Non ricordo dove, ma ho letto da qualche parte che una sgorbia poco affilata sia più pericolosa di una molto affilata: sono convinto che sia vero.

-Tecnica: non avendo fatto corsi di scultura questa parola non mi dice nulla. Per� "sbagliando si impara" e alla fine si capisce come riuscire a togliere legno senza distruggere il lavoro fatto in precedenza e quale strumento usare nelle diverse situazioni.

-Soggetti: Finora ho sempre scelto dei soggetti fantasy; il vantaggio di cimentarsi in soggetti come folletti, gnomi o nani è che se anche vengono brutti o deformi, non ne vengono penalizzati ma anzi... Io parto o con un'idea o con un'immagine trovata in giro, e la sviluppo facendo degli schizzi cartacei delle diverse prospettive. L'utilizzo di un'amico/a che per 10 minuti fa da posa per prendere nota delle proporzioni e delle posture "naturali" è, a mio avviso, di grande aiuto.

-Dimensioni: ho scolpito molti pezzi piccoli, per 3 motivi: il primo � che non avevo legni grossi. Il secondo è la comodità, nel senso che sono più facili da maneggiare e come soprammobili prendono poco spazio. Il terzo è la pigrizia, nel senso che in questo modo si impiega meno tempo a sgrossarli e anche a terminarli (lo so, è incommentabile). Comunque i miei pezzi stanno crescendo progressivamente di dimensione, insieme con l'ambizione di fare qualcosa di sempre più difficile.