Geologia

Storie difficilmente credibili:
il Picconaso (Picconasus argentatus)



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Alcuni geologi raccontano di essere stati vittime degli scherzi del Picconaso Argentato. Beh, non sapete chi è il Picconaso Argentato? E non sapete nemmeno chi è un geologo? non c'è problema, ve lo spiego subito!

Il Geologo
Senza scendere nello specifico dei suoi studi a dir poco variegati, il geologo è una persona abbastanza facilmente riconoscibile a vedersi, frequentatore spesso solitario di colline e montagne, con un interesse smodato per sassi e rocce in generale; potrete ad esempio trovarlo a lungo chino ad ispezionare sassi e pietruzze, come un tizio che avesse perso il portafogli, oppure potrete vederlo accanirsi contro una parete rocciosa a colpi di martello...
oh ecco, "il martello", un'altra attività caratteristica in cui potrete trovarlo impegnato è mentre scatta foto al suo martello, appoggiato in bella mostra contro una roccia.... eh già, avete capito bene, il geologo ama alla follia scattare foto al proprio martello con sfondi differenti, è una sua mania... certo se gliene chiederete il motivo lui si giustificherà dicendo che il martello lo usa per fare da scala di riferimento nelle foto... bah, assurdo.
Ad ogni modo il martello è proprio il compagno fedele di ogni viaggio e sicuramente il tratto inequivocabile per riconoscere un geologo, perchè poi non si tratta di un martello qualunque ma proprio di un martello "da geologo", portato generalmente alla cintura, è un martello particolare, sembra una sorta di picozza ma per fare prima ve lo mostro nella foto qui sotto (ne approfitto brevemente per apprezzarne i colori marroni vintage di questo modello, marca Eastwing made in USA, che se confrontati con un banale sfondo sembra fatto apposta per essere perso e mai più ritrovato).

Il Picconaso Argentato

Il Picconaso argentato invece è un dispettoso folletto che si diletta in scherzi, dalla corporatura esile, con lunghe braccia e gambe ed una testa particolare: questa sarebbe proporzionata al corpo se non fosse per il suo lungo naso appuntito e dotato di due grandi narici. Caratteristici sono poi gli occhi tondi, una grande bocca con denti radi, due lunghe orecchie mollemente penzolanti, come quelle delle pecore per intenderci, ma senza tutto quel pelo.

Gli Scherzi del Picconaso

E come funzionano i suoi scherzi? Abbiamo detto che una delle pricipali passioni del geologo è fare foto al suo martello: questo comporta che egli, durante il suo vagabondare, debba continuamente togliersi il martello dalla cintura e poi riporcelo dopo aver finito di scattare le foto. Ed è proprio in questo momento che il picconaso entra in azione: approfitta di un attimo di distrazione del malcapitato per aggrapparsi alla cintura e dargli quindi la falsa convinzione di aver raccolto il fedele compagno. Invece il geologo, ingannato, si allontana dal suo martello, fino a che il dispettoso folletto, magari dopo un lungo tragitto, non decide di dileguarsi e solo a quel punto il povero geologo si accorge della mancanza di peso alla cintura e da lì la corsa a ritroso alla ricerca del compagno dimenticato.

L'epilogo degli scherzi
In genere l'episodio si conclude con il felice ricongiungimento, in alcuni casi però sembrerebbe che il martello è smarrito per sempre, o forse rapito?

La spiegazione di questi scherzi
Perchè il Picconaso farebbe questi scherzi? Una folta schiera di menti brillanti ha ragionato lungamente sull'argomento e sui fatti non documentati. Queste di seguito sono le teorie emerse;
La teoria più acclamata è che il picconaso semplicemente essendo un folletto si diverte a fare scherzi e con i geologi ha vita particolarmente facile dato che i malcapitati sono in genere soli, senza testimoni e quindi per lui è difficile essere scoperto.
Alcuni studiosi, che ragionano invece sulle presunte sparizioni dei martelli, ipotizzano che il folletto vedrebbe nel martello la sua effigie e quindi cercherebbe di impossessarsene per adornare casa come fossero statue a lui dedicate oppure anche dei trofei.
Altri ancora sostengono che questo comportamento potrebbe essere dovuto al fatto che nella mente distorta di questi folletti essi potrebbero pensare che i martelli siano dei loro simili, caduti sotto l'effetto di una qualche magia o sortilegio e quindi trasformati in oggetti. Per questo motivo cercherebbero di liberarli dai loro rapitori per poi cercare di rianimarli. Bisogna in questo caso riferire che i produttori di martelli da geologo negano categoricamente l'uso di folletti e incantesimi nella produzione di questi strumenti.
In ultimo c'è anche una nutrita schiera di esperti secondo la quale sarebbero tutte balle, costruite ad arte da alcuni geologi che dimenticano in giro il proprio martello durante le loro spedizioni e però non vogliono ammetterlo...

Il consiglio degli esperti è ad ogni modo uno solo:
GEOLOGI! controllate sempre di avere alla vostra cintura il vostro martello e non un picconaso!

Attenzione: il picconaso potrebbe mordere.


Infine di seguito vi mando ai miei consigli per tentare di ritrovare il martello (perchè se avete capito bene prima o poi capiterà anche a voi: non avete nessuna possibilità di sfuggire al Picconaso).
Consigli per ritrovare il martello